Il Grande Bluff
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- Pubblicato Mercoledì, 23 Settembre 2015 20:16
Elezioni RSU/RLS (scarica QUI)
Cosa si nasconde dietro una consultazione pseudo democratica
Per capire cosa saranno veramente le prossime elezioni RSU/RLS bisogna tener presente che una OS per parteciparvi deve firmare: CCNL AF/FS, l'Accordo Interconfederale sulla Rappresentanza del gennaio 2014, l'Accordo sul Rinnovo delle RSU di luglio 2015.
Quanto stabilito da Confindustria e Confederali nel CCNL AF del 2012 (“le parti si impegnano a rispettare le norme dei CCNL dalle stesse sottoscritti … nonché ad evitare durante la vigenza degli stessi, azioni o rivendicazioni intese a modificare, integrare, innovare quanto ha formato oggetto di tali contratti”) viene ulteriormente consolidato con gli accordi del 2014 e 2015 al solo scopo di eliminare ogni dissenso.
Ogni mezzo è lecito, compreso falsare la realtà. Ad esempio l'attestazione di rappresentatività viene certificata dall'INPS, tramite dichiarazioni aziendali relative ai contributi conferiti dai lavoratori alle OO.SS, a seguito di convenzione fra INPS e le parti stipulanti l'accordo del 2014.
Dal momento che Trenitalia non permette la trattenuta a ruolo agli iscritti del CAT, per l'INPS è impossibile certificare la reale rappresentatività dell'unica organizzazione che in questi due anni è stata in grado di catalizzare e organizzare il dissenso dei ferrovieri in ben sette scioperi.
Basterebbe questo a provocare grande irritazione, ma purtroppo al peggio non c'è mai fine e le regole che hanno stabilito per poter partecipare al rinnovo delle RSU/RLS ne sono una testimonianza:
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Dissensi sull'operato della OS di appartenenza potranno portare alla revoca del mandato;
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Il mandato potrà essere revocato dal 50% + 1 dei delegati RSU;
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La RSU potrà proclamare sciopero solo congiuntamente a una o più OO.SS e se la decisione sarà assunta dalla maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti della RSU.
Questi "criteri" sono più che sufficienti a farci capire che i delegati che saranno eletti nelle prossime elezioni delle RSU/RLS avranno la strada segnata: o firmeranno tutto o saranno fuori dai giochi. In cuor loro potranno dissentire, ma non potranno esprimerlo nemmeno stampando un volantino. Una rappresentanza così fortemente condizionata è destinata ad essere una rappresentanza inesistente.
Ai lavoratori non servono delegati a “democrazia controllata”
Il CAT ha deciso di non entrare nel "recinto" per essere libero di difendere i lavoratori.
Per questi motivi diamo indicazione a tutti i lavoratori di non sottoscrivere la presentazione delle liste e di non partecipare al voto.
Chi vi dirà che fuori non si conta nulla, sbaglia parecchio o mente sapendo di mentire.
È chi starà dentro con queste regole che non conterà NULLA!!
Chi dice il contrario o è un ingenuo illuso o da vero opportunista pensa solo a se stesso e ai suoi privilegi!
Dei lavoratori non gliene può fregare di meno.
Una rappresentanza limitata e fortemente condizionata è una rappresentanza di facciata, è una rappresentanza inesistente.