Volantino PdR 2017-2020

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Premio di Risultato 2017 e 2018-2020 (Scarica QUI e diffondi)

 

GRUPPO FS: AUMENTANO GLI UTILI MA…

DIMEZZANO IL PREMIO RISULTATO!!!

 

I mass-media hanno sbandierato il trend di crescita dei bilanci FS. Nel 2017, l’utile è passato a 552 milioni di euro. Agli azionisti andrà un dividendo di 150 milioni. Invece, ai ferrovieri che nel 2016 avevano avuto un Premio di Risultato di 1.705 Euro (al livello B), l’importo del 2017 è stato più che dimezzato, perché sarà di 810 euro. Importo che sul listino (a Giugno 2018) non sarà di 729 euro netti per via della cd. Detassazione ma sarà di circa 550 euro, poiché l’accordo non è stato raggiunto nei tempi e nei modi previsti dalle norme. Cosicché l’hanno trasformato in “Una Tantum”, con tassazione separata (circa il 5% in meno di quella ordinaria) e gli importi “…non avranno riflessi su nessun istituto contrattuale o di legge” (punto 5 accordo).

 

 

Per gli anni 2018, 2019 e 2020, è stato invece raggiunto l’accordo per il Premio di Risultato (1.200 Euro al livello B). Seppur l’importo resta inadeguato e i meccanismi di calcolo sembrano pensati affinché i lavoratori non li capiscano, ciò che più infastidisce sono i correttivi sulle assenze. Ad esempio, un solo giorno di malattia l’anno costa il 10% dell’intero premio. Inoltre, “L’importo spettante a ciascun lavoratore terrà conto dell’incidenza delle assenze (ad eccezione delle ferie, ex festività, congedo di maternità/paternità, donazione sangue, infortunio sul lavoro, permessi sindacali e per gli RLS retribuiti.” (p. 7, 2° cpv.)

 

ERGO…

I PERMESSI SINDACALI SONO PRODUTTIVI ???

 

Colpisce che le assenze per Legge 104 siano penalizzate, avallando l’idea di un abuso generalizzato, come se, fino a prova contraria, non sono colleghi sfortunati che fanno sacrifici per assistere i familiari in difficoltà (colleghi che sono già penalizzati per via delle competenze accessorie). Invece, sul fronte opposto, ci sono i permessi sindacali che vengano considerati “produttivi”, fino a prova contraria, anche per chi usufruisce di permessi continuativi o annuali (che possono così non ammalarsi mai). Forse, la valutazione aziendale è sulla firma degli accordi… ma sarebbe interessante sapere che ne pensano i lavoratori.

 

7 maggio 2018

 

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